Alma Cavallini è una studentessa di Torrebruma.
Alma è nata e cresciuta in mezzo ai babbani. Suo padre, un magizoologo appassionato di erbologia, ruppe i rapporti con la famiglia (di origine nobile, veneziana) quando decise di trasferirsi nella grande città dove lavorava sua madre, una babbana biologa e curatrice del giardino botanico più rigoglioso e frequentato della zona. L’unico Cavallini con cui sono stati mantenuti buoni rapporti è il fratello gemello di suo padre, la cui figlia Diamante si è incontrata spesso con Alma quando erano bambine. Così adesso, in una bella casa piena di piante e fiori e libri di animali fantastici, vive Alma assieme ai genitori e sua sorella maggiore Agave. Essendo simili di carattere, fin dall’infanzia lei e sua sorella si divertivano a giocare all'aria aperta nel giardino botanico e nei parchi dove spesso i loro genitori li portavano. Sua sorella, che l'aveva preceduta negli studi, le aveva anche insegnato a giocare a pugna prima che lei stessa potesse conoscerla a Torrebruma: grazie al suo carattere estroverso non aveva avuto difficoltà a farsi accettare subito anche dagli amici più grandi di Agave, ma una volta un ragazzo alto e grosso non voleva proprio che lei partecipasse alla partita perché era la più piccola. Sua sorella, nonostante l'altro fosse molto minaccioso, gli si parò di fronte e disse chiaramente che se non voleva Alma in campo avrebbe dovuto vedersela con lei: doveva avere usato un tono convincente, perché il ragazzone si scusò e proseguirono la giornata a giocare tutti insieme. "Sii sempre coraggiosa, Alma" le disse Agave.
Fin dalle prime partite in squadre miste di maghi streghe e babbani Alma si dimostrò particolarmente portata per quel gioco. Naturalmente anche la sua famiglia se ne accorse, ma mentre Agave cercava di incoraggiarla a migliorare per diventare sempre più brava, i genitori temevano che lo sport potesse distoglierla dallo studio... Così, quando è giunto il momento di iniziare il percorso scolastico a Torrebruma, lei e i suoi hanno fatto un patto: le sarebbe stato permesso di impegnare il suo tempo frequentando gli allenamenti di pugna solo se fosse riuscita ad ottenere dei buoni risultati anche nelle altre materie scolastiche. Inutile dire che Alma ha accettato di buon grado: ce la metterà tutta per prendere buoni voti, perché vuole rendere fiero suo fratello, e diventare una vera campionessa.
A Torrebruma ritroverà la sua carissima cugina, Diamante Cavallini; sapere che ci sarà anche lei non fa che rendere ancora più piacevole l’idea di iniziare la scuola.
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