Amelia Neri è una studentessa di Roccantica.
Amelia è nata poverissima da una famiglia di maghi di malaffare. Fu tolta ai genitori e data in affido quando suo padre e sua madre furono sospettati di essere Maghi Oscuri. Odia la sua famiglia adottiva e, pur di non dover passare con loro un anno intero ha preferito iscriversi all’Arcaniversitas nonostante a Torrebruma avesse voti appena sufficienti. È appassionata di incantesimi sperimentali e di Difesa contro le Arti Oscure e dopo gli avvenimenti dello scorso anno ha sviluppato una vera e propria adorazione per la figura del defunto professor Tolomei.
Pensando al futuro, coltiva il desiderio di diventare un Auror. Magari non in Italia. Lontano, negli Stati Uniti. Il sogno americano per lei è un crogiolo di paura, speranze e aspettative, in cui si vede come unica protagonista del proprio destino. In America, del resto, nessuno saprebbe niente sul suo conto. La cosa migliore da fare sarebbe prendere contatti con gli Auror del Presidio di Borgotorvo per chiedere informazioni sul loro lavoro.
Legami pubblici[]
L’unica persona che abbia completamente compreso Amelia è senza dubbio Verena Sangiano, con la quale ha una relazione stabile ormai da qualche anno. Le due si sono conosciute ad una manifestazione per i diritti dei Babbani in cui Amelia si occupava di sicurezza e Verena manifestava nella prima fila del corteo. La sera si sono ritrovate nello stesso pub irlandese dove la radio trasmetteva i mondiali di Pugna, la burrobirra ha fatto il resto. A Roccantica le due ragazze hanno legato molto con la studentessa Caterina De Santis. Pare che Umbra Zaccari, la strana strega di Borgotorvo, sia sua zia.
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