Democritus Altieri è un giudice della Camera dei Savi.
L’odore della polvere di antichi faldoni, il freddo levigato del marmo sotto le dita, il gusto di un tè alle cinque del pomeriggio, il nero severo di una toga ed il fruscio dei passi strascicati di un condannato: questo è ciò che i sensi immaginano, quando si è di fronte all’imponente figura di Democritus Altieri. Giudice Eletto della Camera dei Savi, è promulgatore di sentenze storiche, fra cui ricordiamo Dell’incolpevolezza nell’ingiuria sotto effetto di Veritaserum, Democritus è uno dei maghi più tradizionalisti e severi che possiate incontrare nella vostra strada, sebbene non nasconda una certa vena paternalista che lo fa essere indulgente alle marachelle, così le definisce, di giovani maghi e streghe. Tanto impietoso di fronte ad atti contrari alla lex arcana, quanto fedele all’Istituto del Ministero della Magia, che considera la sua vera e propria famiglia, vista la condizione di scapolo in cui, dice, si trova meravigliosamente.
Legami pubblici[]
Fu compagno di studi e ad oggi amico del rettore Aloisius Montefalco, da cui riceve spesso e volentieri sostegno nelle lunghe discussioni interne alla Camera dei Savi, ed è cosa nota che la sua carriera sia stata spesso esaltata, per non dire spinta, dalla Civetta della Sera nella figura del suo direttore Edoardo Scartafogli. Ovidio Frangipani è un consulente del Dipartimento per l’Applicazione della Legge sulla Magia specializzato in bacchettologia e balistica magica. È un caro amico del ministro Monaldo Cosmati ed ha visto crescere sua figlia Alexandra. Durante lo scorso semestre, ha intessuto ottimi rapporti con il custode della scuola Gustavo Morgagni.