Dilio Doghieri è il bacchino di Borgotorvo.
Negli ultimi due anni Dilio è stato via da Borgotorvo. Prima di partire le cose erano tranquille nel paese, non sembrava ci fosse bisogno di lui. Così, assieme alla sua inseparabile amica Grimilde, ha deciso di concedersi una lunga vacanza. Tuttavia i recenti avvenimenti che hanno coinvolto Roccantica e Borgotorvo lo hanno convinto a tornare. Borgotorvo ha di nuovo bisogno di lui. Dilio non è esattamente la persona che ti aspetteresti come becchino. Distinto, elegante, ironico, riesce difficile immaginarselo mentre, pala alla mano, scava buche tra le tombe. Nonostante ciò fa il suo dovere con grande professionalità. Abile tanatoesteta, i cari estinti nelle sue mani sembrano più vivi di quando respiravano. Dilio ha ereditato la professione dalla famiglia, i Doghieri infatti si occupano del cimitero di Borgotorvo da generazioni e, alla morte del padre, defunto in circostanze sconosciute, è toccato a lui il compito di imbracciare la vanga. Qualcuno potrebbe ritenere che non gli è toccata una gran sorte, ma lui ha iniziato il suo lavoro senza batter ciglio. Dilio è infatti noto anche per non scomporsi mai, nessuno lo ha mai visto perdere il suo sangue freddo, caratteristica che gli dona un certo misterioso fascino. Di tanto in tanto Dilio lascia Borgotorvo per viaggiare, attività che sostiene di amare molto. C’è chi però insinua che abbia una seconda vita e che queste vacanze non siano altro che il modo di portare avanti la sua attività segreta.
Legami Pubblici []
Sfortunatamente tutti, prima o poi, hanno a che fare con il becchino del borgo. Dilio è, comunque, un mago discreto e riservato. L’unica in cui lo si vede sempre in compagnia è la sua collega Grimilde Marchetti. Com’è prevedibile, lo si è visto intrattenersi anche con Victor Francistesi, il celebre tanatologo. Nessuno dubita fosse per parlare di lavoro. Frequenta Lugo Belosi da quando è venuto in città. È evidente a tutti che sono amici di vecchia data e questo non stupisce nessuno. Insieme il loro aspetto sembra ancora più tetro.
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