Gregorio Zaccari è uno studente di Roccantica.
Un vecchio adagio recita che non ci sia niente che renda più folle del vivere in famiglia. Per molti questa potrà sembrare un’esagerazione, ma Gregorio in cuor suo si trova abbastanza d’accordo. Secondogenito di Gerardo Zaccari, una delle personalità di spicco di Collescuro, ha maturato fin dalla più tenera età la convinzione che l’esistenza umana non sia altro che un periglioso susseguirsi di prove da superare e sfide da vincere. Indubbiamente, di questo ne è convinto, ha la stoffa per eccellere; tuttavia, non ha ancora avuto l’occasione di dimostrare realmente quanto valga, in particolar modo a sua madre Isadora Foschi, la quale, almeno secondo Gregorio, ha sempre avuto una spiccata predilezione per la figlia maggiore. Il giovane spera dunque che l’essere stato accettato nella prestigiosa università di Roccantica lo aiuti in primo luogo a distinguersi agli occhi della madre… o, se non altro, ad accertarsi che non vi sia qualcosa di importante che gli è stato tenuto nascosto fino ad ora. Avendo d’altro canto sempre ammirato la figura paterna, Gregorio ha cercato di emularne il comportamento già dai primi anni a Torrebruma, costruendosi un nutrito circolo di amici e conoscenti, attirati dalla sua giovialità e dalla sua spiccata propensione a dispensare aiuti e favori. Chi lo conosce giura che impiegherà pochissimo tempo a ricreare la sua cricca anche a Roccantica.
Legami pubblici []
Secondogenito di Gerardo Zaccari e Isadora Foschi, Gregorio è cresciuto all’ombra di sua sorella Sveva, celebre eroina di guerra, per lo meno a dar credito alle malelingue. Nipote di Umbra e Rosaura Zaccari, incontrerà per la prima volta la cugina Amelia Neri con l’inizio del nuovo anno accademico. Ritroverà invece Veridiana Vetusti e Mirocleto Teofoscari, di poco più grande di lui, che conosceva piuttosto bene durante gli anni a Torrebruma.
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