Licantropi oggi nel mondo magico italiano[]
La grande maggioranza dei maghi e delle streghe affetti da licantropia si può dire pienamente inserita nella società e nel mondo del lavoro, occupa posti anche di rilevanza in Istituzioni Pubbliche come lo stesso Ministero, scuole e università. La condizione necessaria al suddetto inserimento è, naturalmente, l’assunzione regolare e sotto controllo del Ministero della Pozione Antilupo, alla cui scoperta si deve la vera svolta nelle condizioni di vita dei licantropi. Le recenti politiche ministeriali sempre più si adoperano perché i giovani - che abbiano ereditato il morbo dai genitori (la ricerca scientifica è andata avanti, e si è in effetti compreso che esiste una percentuale di possibilità, per quanto bassa, che ciò possa avvenire) o che siano stati contagiati da un morso - non vengano in alcun modo discriminati dal contesto scolastico e di svago, e in tal senso si è legiferato a favore di una rigida privacy, all’interno delle scuole di tutti i gradi, per quanto riguarda i nomi degli allievi - e dei docenti - colpiti dalla malattia. A titolo di esempio, pare che, in una storica università come quella di Roccantica, a essere informati di quanti, nell’istituto, soffrono della patologia, siano solo il Magnifico Rettore, la guaritrice e il Magister di congrega di appartenenza.