Siegfried von Kopperstein è l'erede di una nobile e antica famiglia tedesca.
Cresciuto tra ricchezze e agi nella lussuosa magione di famiglia a Monaco di Baviera, Siegfried von Kopperstein, fin da bambino e poi da giovane mago, ha mostrato una grande propensione per lo studio della magia, ottime capacità di apprendimento, una mente vivace e attenta. I suoi genitori, pur incoraggiandolo agli studi, spinsero molto affinché il rampollo potesse acquisire una posizione importante nella società magica tedesca e a questo scopo lo circondarono sempre di lusso, bei vestiti, scope di altissima qualità e ogni forma di status symbol volti a mostrare al mondo che loro figlio era e sarebbe stato semplicemente il migliore. Certo, l’eredità che gravava sulle sue giovani spalle era pesante: Hans von Kopperstein, uno dei più stretti collaboratori di Grindelwald e mago oscuro di comprovata malvagità, era stato suo nonno. Non che a Durmstrang, dove le arti oscure sono materia d’insegnamento, non ci fosse chi in segreto lo invidiasse per questo, ma lui, progressista e consapevole delle terribili responsabilità del suo avo, non parlava mai di lui. Durante l’ultimo anno di studi Siegfried venne convocato d’urgenza a casa dove Randwig, il maggiordomo di famiglia, gli diede la triste notizia che entrambi i suoi genitori erano morti a causa di uno sfortunato incidente durante una gita nella Foresta Nera. Giovanissimo e ricco a dismisura, si ritrovò a diciotto anni ad essere l’ultimo erede dei von Kopperstein. Da allora le cronache mondane parlano sempre di lui ed è certamente lo scapolo più desiderato del nord Europa, ma Siegfried non se ne cura, impegnato com’è a fare ricerche, scrivere saggi, rilasciare interviste per riabilitare il suo casato e dimostrare che la dinastia dei von Kopperstein affonda le radici in un passato lontano e che la parentesi di suo nonno Hans è stata solo un ignominioso, terribile e doloroso incidente di percorso nella storia gloriosa della sua famiglia.
22022018