Sophie Armant è un'esperta di restauro e conservazione dei beni magici del mondo magico francese.
Da quando si è laureata a Beauxbatons con una tesi dal titolo Ti ho preso il naso! La strega che beffò la Sfinge, Sophie Armant ha viaggiato in lungo e in largo il Mondo Magico ponendosi come missione quella di salvare dalla rovina e riportare alla loro bellezza originale le grandi e piccole opere dei maghi dell’antichità. La strega è presto diventata celebre per alcune esasperate azioni tese a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione dei beni magici, come ad esempio la volta in cui in Irlanda si è legata con un Incarceramus ad un menhir runico, per impedire che venisse demolito per far spazio ad una stazione della Metropolvere, e la pietra l’ha colpita con una maledizione che l’ha costretta a parlare celtico e ballare la danza irlandese per tre mesi. Non è quindi passato molto tempo prima che il giornale francese Le Cri de la Gargouille le proponesse di dar sfogo alla sua dedizione curando per loro una rubrica settimanale. Le Straordinarie Avventure di Sophie Armant sono diventate un amato appuntamento fisso dei lettori del giornale. Recentemente questi si sono preoccupati quando la strega si è recata in Egitto e non ha più scritto nulla per Le Cri. Per fortuna è ricomparsa, spiegando che si era persa in un labirinto di catacombe, ed ha annunciato la sua nuova destinazione: Collescuro! Sophie non può restare a guardare mentre il Leviatano fa sparire oggetti magici come uno snaso obeso e il Sogno danneggia la secolare Malatorre. Senza di questa come farebbero le future generazioni a perdersi in architetture impossibili senza uscita? “Una perdita inaccettabile!” scrive Sophie.
Legami pubblici[]
La strega ha espresso l’intenzione di collaborare con il G.I.U.N.C.A. ed il suo capitano, la Direttrice del Dipartimento per le Catastrofi e gli Incidenti Magici Antiope Margherita Boschi, sperando che i maghi e le streghe italiani abbiano a cuore quanto lei la conservazione della Malatorre.
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