Sveva Zaccari è un capitano dell'esercito magico.
C’è chi mormora che sia stato il desiderio di sottrarsi alle dicerie diffuse sulla famiglia Zaccari e sui suoi malaffari a spingere Sveva a lasciare Collescuro per arruolarsi nell’esercito magico. Altri sono convinti che Sveva nasconda un animo guerriero e nobile dietro un carattere taciturno e riservato. Qualunque sia stato il vero motivo, un bel giorno Sveva lasciò la magione di famiglia e partì per l’accademia militare di Selvaspada, dove iniziò la sua carriera di soldato. A nulla valsero i rimbrotti del padre Gerardo né le perplessità della madre, Isadora Foschi. Sveva non si lasciò dissuadere e andò fino in fondo nella sua scelta. Voltò le spalle ad un destino che i suoi genitori avevano già scritto per lei e lasciò intendere con molta chiarezza che non sarebbe stata lei, in futuro, ad amministrare il patrimonio né, soprattutto, ad ereditare l’ingombrante e controversa reputazione legata al nome Zaccari. Una volta diplomatasi a Selvaspada, i suoi meriti gli valsero rapide promozioni fino a fargli guadagnare l’onore di servire in prima linea durante la guerra dei Djinn del 2010, in medio oriente. Qualcosa è accaduto, laggiù, in quegli anni terribili. Qualcosa che ha cambiato profondamente Sveva e che la ha indotta a tornare a Collescuro. Tutti si chiedono se è tornata per riprendere il suo posto in famiglia, rimettendosi alla clemenza di suo padre o se ha altri obiettivi che, ancora una volta, andranno in contrasto con la volontà dei suoi famigliari. Quello che è certo è che Sveva è molto diversa da quando è partita, sembra provata e logorata sia nell’animo che nell’aspetto.
Legami Pubblici []
Sveva è la figlia maggiore di Gerardo Zaccari e di Isadora Foschi. Suo fratello minore è Gregorio Zaccari. Con la sua famiglia Sveva ha un rapporto conflittuale con la famiglia a causa della sua decisione di arruolarsi. La zia Umbra Zaccari sembra essere l’unica persona di famiglia con cui ha mantenuto un buon rapporto. Molti suoi coetanei ricordano l’inimicizia con Leopoldo Tramontani che risale a quando i due frequentavano Roccantica. Sveva ha condiviso le vicende al fronte con Vittorio Paladini di Castromagistro, Elettra Archibugi, Cerere Esculapi, Astrea dei Rigori-Ospergi e con Icàrio “il Rosso” Albersi Riccardi il quale è un conoscente di vecchia data dei suoi genitori.
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