Taliesina Cavallini è una runologa sperimentale che lavora presso il Ministero dellla Magia.
Simboli arcani, arzigogoli misteriosi, glifi sperimentali: non esiste musica più dolce per le orecchie di Taliesina. Figlia di un eccentrico alchimista, fin da bambina ha dimostrato una spiccata propensione allo studio delle Rune Antiche, cacciandosi spesso e volentieri nei guai per l’uso innovativo e talvolta spregiudicato dei vari alfabeti, tutti padroneggiati con maestria fin dalla più tenera età. Gli insegnanti più anziani ancora ricordano quella volta in cui a Torrebruma la dispensa lanciò succo di zucca per una settimana a chiunque tentasse di prelevare del cibo, poiché marchiata con un bizzarro simbolo creato dalla ragazza. Col tempo, però, anche su pressione della madre, Taliesina ha messo la testa a posto e, una volta terminati con successo gli studi presso Roccantica, ha intrapreso una brillante carriera come runologa ministeriale, specializzandosi nell’apposizione di glifi di contenimento. Ad un certo punto, però, qualcosa dev’essere andato storto: Taliesina è stato sospeso a tempo indeterminato e da qualche anno vive ormai in solitudine, dedicandosi anima e corpo alla sua passione. Nessuno sa con precisione cosa sia successo, anche perché la studiosa si rifiuta di affrontare l’argomento con chiunque. Richiamata recentemente in servizio a causa del prolungarsi dello stato di crisi, Taliesina vede nella collaborazione con il G.I.U.N.C.A. l’opportunità di dimostrare a se stessa e agli altri che si può eccellere anche nella runologia creativa, riabilitando così il proprio nome.