Terenzio Cortesi, ex comandante del Presidio Auror di San Saba a Roma, ora Direttore del Dipartimento per l’Applicazione della Legge sulla Magia, è preceduto da una cattiva fama. in passato sul suo conto giravano voci ben poco edificanti. Quello che in molti sostenevano è che il suo opportunismo era più volte sfociato nella corruzione: traffici con il Malvicolo, immotivata indulgenza con i criminali, tangenti e, in alcuni casi, misteriosi incidenti le cui vittime erano per qualche motivo invise a Terenzio. Tuttavia la commissione disciplinare del Dipartimento non è mai riuscita a trovare prove che ne giustificasse l’incriminazione. Ciò che ora si dice, a voce ancora più bassa, è che la sua disponibilità a infrangere la legge per il proprio tornaconto, e la sua abilità a puntare sempre sul cavallo vincente, gli hanno garantito l’illustre ruolo di Direttore. Una figura comoda per un ruolo scomodo. Qualsiasi sia la verità ha avuto la capacità di salire al momento giusto sul carro del vincitore, un carro guidato da Porzia Tramontani.
Legami Pubblici[]
Le infami dicerie lo vogliono particolarmente legato al noto “affarista” Jean-Luc Rivière, tanto legato da ricevere spesso generosi doni da parte del francese.
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