Vanessa Aranea è una studentessa di Roccantica.
Di ottima famiglia magica, amata da tutti coloro che hanno a che fare con lei, è una persona felice, senza molte preoccupazioni. Generosa, disponibile, amica fidata per molti, ha un solo difetto, che peggiora di anno in anno: una pessima memoria. Come una scia di molliche di pane lasciate nel bosco, dietro di lei restano i suoi averi, i suoi appuntamenti mancati, le sue lezioni saltate. Chissà se seguendo quella scia un giorno qualcuno arriverà a darle la risposta che cerca.
Ha passione e talento per la Divinazione. In particolare porta sempre con sé un sacchetto pieno di ciarpame (bottoni, pietruzze e altri piccoli oggetti) da cui chiede spesso a qualcuno di estrarre qualcosa per fare una delle sue mirabolanti predizioni. Magari la Vista del divinatore le consentirà di ricordare proprio quella cosa importantissima che sa di aver dimenticato e da cui potrebbe dipendere il destino non solo suo, ma anche quello di molti altri.
Legami pubblici[]
A Torrebruma ha stretto una forte amicizia con Eufrasia Illuminati con la quale ha condiviso la camera nel dormitorio dei Lestapiuma e con cui ha deciso di iscriversi nella Congrega Virenhydra a Roccantica. Le due hanno costruito un’amicizia basata sul proteggersi a vicenda e sul sostenersi in ogni occasione, qualsiasi cosa accada. Durante la scuola ha stretto un legame molto saldo con Armida Principi che l’ha presa amichevolemente sotto la sua ala protettiva. Armida è colei che raccoglie le penne lasciate sul banco da Vanessa, quella che porta sempre qualche biscotto a lezione perché di certo Vanessa aveva dimenticato di far colazione. A Roccantica questo legame sembra essersi allentato, certamente a causa delle nuove amicizie di ciascuna.
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